Guida completa alla scelta delle uova da incubare

Sono tanti gli aspetti che incidono sulla percentuale di schiusa delle uova, e uno di questi ha a che fare ovviamente con la scelta delle uova stesse. Per questo motivo, è molto importante che tu sia in grado di cogliere i segnali che ti permettono di capire se le tue uova sono adatte all’incubata perché fertili.

Guida alla scelta delle uova

Tieni presente che la percentuale di schiusa delle uova che hanno viaggiato può essere inferiore al 50% a causa di vari motivi, come per esempio le escursioni termiche e le vibrazioni. Anche lo stress da viaggio può incidere da questo punto di vista, e così pure l’asfissia degli embrioni, magari provocata da imballi occlusivi. Se ti ritrovi a dover usare uova che sono reduci da un viaggio, quindi, non devi incubarle subito, ma prima devi metterle a riposare in un vassoio portauova tenendo la punta verso il basso e lasciandole in questa posizione per non meno di 24 ore.

Come selezionare le uova

Ovviamente, i riproduttori da cui provengono le uova devono essere selezionati con la massima cura. Devono essere sani, ben nutriti e sviluppati in maniera adeguata. Ricorda che negli avicoli – sia selvatici che domestici – ci sono malattie che possono essere trasmesse alle uova dalla femmina, in grado di provocare la morte del pulcino. Sappi che i maschi non possono provenire dallo stesso allevamento delle femmine, per prevenire il rischio di consanguineità dei riproduttori: se così fosse, gli embrioni delle uova saranno fragili e con tutta probabilità non riusciranno a superare la fase di schiusa. E anche nel caso in cui dovessero venire alla luce, quelli che ne scaturiranno saranno animali molto delicati e con uno stato di salute debole.

Incubatrice digitale semi-automatica ET 49 - griglia schiusa - River

Come selezionare i riproduttori

Se vuoi essere certo di aumentare la percentuale di uova fertili devi anche tenere in considerazione l’età dei riproduttori. Non esiste un’età ideale per tutte le specie, in quanto questo valore cambia da una specie all’altra. I galli, per esempio, vanno cambiati tutti gli anni, mentre l’età delle galline deve essere compresa fra i 2 e i 4 anni. Occorre anche badare alle proporzioni tra femmine e maschi; più in generale, fai in modo che gli animali possano vivere in un ambiente adatto, tale da garantire il loro benessere.

Incubazione: tutto quello che devi sapere

Le uova sporche non devono mai essere incubate, dato che la contaminazione può essere letale per i pulcini. Questo è il motivo per il quale devi lavare le uova; nello svolgere questa operazione, però, devi cercare di essere il più possibile delicato e usare l’acqua tiepida, in modo da prevenire ogni escursione termica. Volendo, puoi anche adoperare un disinfettante ad hoc che contribuirà a eliminare fisicamente i microrganismi patogeni, siano essi di origine virale, batterica o fungina. Le uova non devono mai essere spazzolate, perché con questa operazione la membrana esterna viene incisa e si favorisce l’entrata dei batteri.

[vc_empty_space height=”20px”]
Scarica gratuitamente la guida in pdf
[vc_empty_space height=”30px”]

Lo sviluppo embrionale e la percentuale di nascite

Tieni a mente che lo sviluppo dell’embrione comincia già prima che la gallina deponga l’uovo. Un uovo appena deposto e fecondato è come un bambino di pochi giorni di vita. Una volta che l’uovo è stato deposto, lo sviluppo embrionale si arresta, ma con l’incubazione artificiale può ricominciare dopo una settimana. Puoi incubare le uova già dal secondo giorno dopo che sono state deposte, ed entro il sesto o settimo giorno. Se, invece, decidi di incubare uova che hanno otto o più giorni, è probabile che la percentuale di nascite si riduca. Non raccogliere mai le uova che hai in mente di incubare nei periodi di stress per gli animali provocati da temperature troppo basse o troppo alte.

Come si conservano (bene) le uova

Un’altra precauzione che devi adottare è quella che riguarda la conservazione delle uova, che non deve mai essere effettuata in frigorifero. Mettile, invece, in un locale fresco in cui la temperatura sia compresa tra i 15 e i 18 gradi. Il livello di umidità, invece, dovrebbe andare da un minimo del 65% a un massimo del 75.

Se per un periodo di tempo breve le uova sono state esposte a temperature non adatte, e cioè differenti da quelle che hai appena letto, non devi buttarle; sono inutilizzabili unicamente se sono state a una temperatura inferiore ai 5 gradi o superiore ai 24. In ogni caso, ricorda che prima che vengano messe all’interno dell’incubatrice le uova dovrebbero raggiungere la necessaria temperatura in maniera graduale. È chiaro, infatti, che passando velocemente da 15 a 38 gradi sul guscio si potrebbe formare della condensa, il che porterebbe a un minor numero di nascite.

Che forma devono avere le uova?

La forma delle uova deve essere, semplicemente, normale. In altre parole non vanno bene le uova sferiche né quelle allungate, così come devono essere evitate le uova ondulate o che presentino qualunque altro tipo di malformazione. È fondamentale che le uova non abbiano il guscio molle, rugoso o rotto. Anche la presenza di crepe è un problema, così come eventuali punti di colore blu, che sono il sintomo di uova vecchie. Le uova che scegli devono essere pulite e con un colore omogeneo ma non eccessivamente pallido, anche se ovviamente devi tenere conto delle caratteristiche della razza. È importante che non ci siano imperfezioni o malformazioni, e puoi sempre usare uno sperauova che ti aiuta ad analizzare le uova che presentano incrinature che sarebbe difficile notare a occhio nudo.

Gli allevamenti

Quando compri le uova da un allevamento amatoriale, devi controllare che esso rispetti le norme che riguardano il benessere animale e che, ovviamente, sia registrato. Migliore è il materiale genetico e migliore è la produttività, così come la pezzatura degli animali. Inoltre, diminuisce la probabilità di incubare uova che abbiano delle malattie o una carica batterica elevata, che potrebbe causare risultati di schiusa modesti. Puoi incubare uova che provengono da specie differenti, ma si tratta di un’operazione complessa. L’importante è che tu non introduca le uova, nel corso dell’incubazione, in tempi diversi.

Conclusioni

Ora che sai proprio tutto sul mondo delle uova da cova prova a dare un’occhiata alla nostra gamma completa.
Se vuoi anche semplificare la raccolta delle uova deposte nel tuo pollaio, dai un’occhiata ai nostri nidi per galline.

Per ulteriori risorse o informazioni sulle nostre incubatrici o su altri nostri prodotti contattaci direttamente.

[vc_empty_space height=”20px”]
Scarica gratuitamente la guida in pdf
[vc_empty_space height=”30px”]