Non sempre galli e galline coesistono pacificamente, specie quando nel pollaio sono presenti più galli che lottano per il riconoscimento del ruolo di esemplare dominante.

Gestire un pollaio senza prestare attenzione al numero di galli e di galline presenti al suo interno rischia di tradursi in inconvenienti che possono minare la riuscita del progetto di allevamento. Quale è il giusto rapporto tra galli e galline da rispettare nel pollaio?

Quante galline servono per pollaio

In generale, possiamo optare per un rapporto tra galli e galline di 1 a 10 o 1 a 12, ovvero mantenere un gallo ogni 10/12 galline (nel caso di razze pesanti possiamo scendere a 1 maschio per 5 femmine). In questo modo si avrà con tutta probabilità un pollaio tendenzialmente tranquillo senza particolari motivi di bellicosità. I maschi potranno accoppiarsi tranquillamente con le femmine senza temere la competizione e le femmine non dovranno sottoporsi a continui accoppiamenti, riducendo i rischi per la loro salute (ferite, danneggiamento delle piume, denudazione di collo e dorso). Galline strassate sono più soggette a malattie e calare la produzione delle uova.
Un aumento del numero di galli dovrebbe essere accompagnato da un incremento di quello delle galline, e allo stesso modo al calare dei maschi dovrebbe ridursi il numero delle femmine.
Un rapporto inferiore invece rischia di turbare la pace del pollaio. Se le galline sono troppo poche in relazione ai galli, i maschi possono aggredire le femmine che trovano indifese lontane dal maschio dominante, contando sul fatto che prima o poi dovranno dirigersi alla mangiatoia per nutrirsi. Ciò potrebbe portare le galline aggredite a nutrirsi di meno per riprendersi dai danni subiti alle piume. Per rimediare a questa situazione si potrebbe aggiungere una seconda mangiatoia lontana dalla prima in modo che le galline possano indirizzarsi a entrambe, rendendo impossibile al gallo controllarle allo stesso tempo.
La situazione può degenerare in primavera, quando l’istinto sessuale è al massimo, e quando il freddo invernale costringe tutti gli avicoli a stare insieme in uno spazio ridotto.

Razze di galline: guida alla scelta
Galline Amrock

Quando ci sono troppi galli in un pollaio?

La carenza di spazio è un fattore che porta ad avvertire la presenza di troppi galli nel pollaio, a prescindere che il rapporto ideale maschi/femmine sia rispettato.

Se i maschi aumentano devono aumentare anche le galline e perciò anche lo spazio a disposizione deve accrescere di conseguenza. In questo modo i maschi non dominanti possono allontanare le proprie femmine dall’esemplare principale.

In base al numero di galli presenti possiamo trovarci nelle condizioni di dovere raddoppiare o triplicare il numero di cassette nel pollaio.

Se non abbiamo abbastanza femmine a disposizione, possiamo optare come ultima risorsa per mettere insieme tutti i galli senza alcuna gallina per cui competere, oppure avvicinare galli che sono cresciuti insieme e che quindi hanno imparato a rispettare un ordine di beccata condiviso, riducendo il rischio di risse gravi.

Che cosa succede se si mettono due galli in un pollaio?

La vita di un pollaio prevede la presenza di un gallo come “capo” ufficiale, unico maschio dominante, al quale si rifanno tutte le galline presenti, e di cui gli altri maschi sono subordinati. Può accadere però che due galli di livello gerarchico inferiori competano tra loro per raggiungere una posizione più elevata.

Due galli comunque possono convivere, a patto che ci sia molto spazio all’interno del pollaio, in caso contrario combatteranno tra loro fino a uccidersi, siccome non tutti i galli accettano la posizione subordinata.

Se sono presenti due galli in un pollaio, gli altri possono provare ugualmente ad accoppiarsi con le galline presenti, che possono:

  • accettare, correndo però il rischio di dare alla luce pulcini che non erediteranno le caratteristiche del maschio “più prestigioso”
  • rifiutare, incorrendo nelle ire del gallo respinto, che potrebbe far valere a tutti i costi con la violenza il proprio diritto ad accoppiarsi. Questo potrebbe portare il gallo dominante a intervenire per difendere le “sue” galline. Le galline inoltre sono capaci di liberarsi della gran parte del seme ricevuto, per evitare di essere fecondate da un esemplare meno forte del migliore

Ovviamente può succedere anche che il gallo dominante muoia oppure venga spostato: in tale caso un altro esemplare prende il suo posto e viene riconosciuto nella sua posizione gerarchica dalle galline.