Dubbi sul magico mondo degli avicoli? #CHIEDILOALLESPERTO!

C’è un modo per capire dall’uovo se il futuro pulcino sarà maschio o femmina?

Il sesso del futuro pulcino

BENVENUTI A UN NUOVO CAPITOLO DELLA RUBRICA#CHIEDILOALLESPERTO CON MAURIZIO ARDUIN – CENTRO STUDI RÈGIA STAZIONE SPERIMENTALE DI POLLICOLTURA!

Oggi cercheremo di capire se c’è un modo per conoscere il sesso del futuro pulcino. Fausto chiede: “come si fa a capire dall’uovo se i pulcini saranno future galline o galli?”

Fino a quando l’uovo non schiude non si può sapere se il pulcino sarà maschio o femmina. La fantasia popolare ha sviluppato però numerose immaginazioni per dare una risposta a questo dilemma: secondo Aristotele, da uova appuntite nascono pulcini maschi, da uova più arrotondate, invece, nascono pulcini che diventeranno galline. Per Ulisse Aldrovandi, naturalista bolognese del XVI secolo, la traduzione della frase di Aristotele sarebbe sbagliata e suonerebbe invece così: “le uova allungate e appuntite danno maschi mentre, quelle arrotondate, cioè con l’estremità circolare, danno femmine”.

In ogni caso non è certo dalla forma dell’uovo che si riesce a risalire al sesso del pulcino. Secondo un’altra tradizione, per avere un maggior numero di femmine si consigliava di mettere a covare, sotto la chioccia, sempre un numero dispari di uova. Infine c’è anche chi, per conoscere il sesso del futuro pulcino, proponeva di utilizzare un pendolo: “bisogna legare un anello d’oro a un filo di seta lungo circa 10 cm. l’uovo da esaminare deve essere messo orizzontalmente su un tavolo e a 3 cm d’altezza dall’uovo va sospeso il pendolo. Se il pendolo oscilla in circolo il pulcino sarà maschio, se oscilla per lungo sarà femmina, se rimane fermo l’uovo non è fecondo”.

Oggi, comunque, la tecnologia ci permette di stabilire il sesso dell’embrione all’interno dell’uovo attraverso un processo spettroscopico: al quarto giorno di incubazione, l’uovo viene colpito da un raggio di luce particolare e l’analisi della luce riflessa permette di determinare il sesso dell’embrione. In questo modo l’industria può eliminare le uova con embrione maschile e destinarle alla mangimistica. Questo è anche in linea con gli orientamenti comunitari, dato che secondo le più recenti conoscenze scientifiche, l’embrione di pollo non è in grado di provare dolore prima del settimo giorno di incubazione. Si tratta comunque di processi industriali: in ambito amatoriale non siamo in grado di riconoscere il sesso del pulcino che nascerà dalle uova della sua gallina.

Scopri lo scorso appuntamento con #CHIEDILOALLESPERTO in cui abbiamo parlato di muta del piumaggio!

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